venerdì 6 dicembre 2013

Altheo "I capolavori del design": "Arco" di Achille Castiglioni

I capolavori del design in collaborazione con:


Arco di Achille Castiglioni. 1962.



Un'intuizione a dir poco geniale quella dei fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni.
Un progetto a prima vista molto semplice, ma che con le sue caratteristiche tecniche e con il suo innovativo design -tutt'oggi ancora molto in voga-, ha conquistato proprio tutti: dal pubblico più semplice, agli architetti più esigenti.
Il disegno progettuale nasce nel 1962 per mano dei due sopracitati architetti e designers italiani che ne affidano la produzione alla neonata azienda Flos (fondata anch'essa nel 1962 a Merano -BZ- e destinata a diventare leader nel settore dell’illuminazione d’arredo di qualità) con l'obiettivo di creare un punto luce diretto su un tavolo senza essere vincolati al soffitto.
Questa meravigliosa lampada da terra è costituita alla base da un parallelepipedo di marmo bianco del peso di 65 kg, smussato ai quattro lati e forato nel centro, per consentirne stabilità (permette l'ancoraggio dell'arco in acciaio vero e proprio) e manegevolezza (può essere spostata e trasportata inserendovi un manico di scopa).





Dalla base in marmo, si sviluppa un arco a tre settori in acciao inossidabile satinato dalla sezione a 'u', che consentono, scorrendo l'uno dentro l'altro, l'avanzamento telescopico del paralume a forma di cupola e il passaggio nascosto del filo elettrico.
La cupola terminale è formata da due parti: una fissa forata con portalampada e agganciata alla parte terminale dell'arco; un'altra mobile, una sorta di anello in alluminio movibile, in modo da poter essere regolato in base alle altezze delle tre sezioni.           

La lampada da terra "Arco" gode di un' eterna longevità. Il progetto originario del 1962, affidato alla Flos, non ha mai subito variazioni se non per gli ammodernamenti elettrici.
Il successo è confermato dai migliaia di esemplari venduti, in Italia e all'estero, e dalle svariate copie riprodotte, che hanno costretto l'azienda ad imporre, nel 2007, il copyright, a tutela di questo perfetto oggetto di design.

Dott. Antonio Del Corso