giovedì 10 novembre 2011

Altheo " racconti di viaggio": New York raccontato da Caterina Brunoni.

Altheo "racconti di viaggio": New York raccontato da Caterina Brunoni.


La prima volta che sono atterrata a New York era una notte di fine ottobre del 1998.Ero molto stanca,disorientata
ma affascinata dalle migliaia di quadratini gialli,le luci accese degli uffici,le due Torri presso il World Trade Center che è la Mecca per i newyorkesi,ancora oggi.
Una scacchiera di vetro lucido in cui hanno lavorato migliaia di persone che andavano e venivano tutto il giorno con in mano una tazza di caffé americano, un hot-dog come un formicaio che dalle prime luci del giorno fino al crepuscolo si muove senza sosta.
Le segretarie arrivano con le Nike e poi indossano in ufficio décolleté neri e tailleur gessato..anche loro indaffarate al telefono "Apple", camminano nel quartiere finanziario Wall Street inviando mail e sms importanti.
Avevo letto sulle guide e visto films alla televisione che parlavano di New York ma non credevo fosse così reale avere accanto un'auto del NYPD con la sirena con un suono così penetrante che mette paura.
New York: la città dove si parlano ottanta lingue e dove le percuisizioni ora sono all'ordine del giorno.
New York: la città che accoglie tutti anche chi non parla inglese,chi vuole solo rilassarsi in un bar e bere un drink o leggere un libro..chi ha la pelle nera o gialla, chi è single o in viaggio di nozze.





Il mattino seguente chiedo al tassista di portarmi al Central Park dove la domenica si pattina su ghiaccio e si trascorrono momenti con la famiglia.Tutto è pronto per Halloween e per il  Thanksgiving Day: la torta glassata alla fragola, il tacchino ripieno e il puré di patate alla cannella.Nulla è per caso.E' tradizione.I biscotti,la
zucca sulle scale fuori dalla porta di casa e i parties a tema.Devo cercare un costume per partecipare alla Parade che da DownTown sale fino a MidTown.Non posso mancare :"Dolcetto o scherzetto?".
Dal 1998 al 2011 non credo di aver mai visto i cestini trasparenti nemmeno dopo l'attentato dell '11 settembre e non credevo di incontrare gli scoiattoli liberi per il parco a 10 metri dal traffico della 5th Avenue.
Bene ora mi fermo per un thé da Starbuck's poi torno al World Trade Center che si tinge di rosa dopo le 6pm..
la giornata è fredda ma le ragazze bevono cockails ghiacciati fuori dai locali  indossando scarponcini di pelo colorati e vestitini stretch estivi senza calze.






New York: la città dei contrasti, del fashion e delle avanguardie artistiche sparse tra le piazze più nascoste di Manhattan accanto alle carrozze con i cavalli del Central Park.
Non ho voluto raccontare una New York vissuta con la piantina in mano consigliandoVi  ristoranti più affidabili,gli hotels più economici, i musei più importanti ma una New York vissuta con l'istinto di essermi sempre affidata alla cortesia dei newyorkesi, alla città di "Sex and The City", romantica come "Autumn in New York" profumata come l'apple pie calda e calorica come il cheesecake,italiana come Little Italy,artistica come Soho..tutti siete benvenuti nella New York.."where my heart still remains"..


Caterina Brunoni



Altheo"davanti ad un obiettivo": Caterina Brunoni.