1972 Deep Purple: Made in Japan
Il disco era sempre in bella vista vicino allo stereo di mio fratello maggiore e solo in futuro mi sarei reso conto che per nessun altro Long Playng live sono state scritte tante parole d'elogio.
D'altronde se in questi quasi quarant'anni dalla sua uscita se ne parla ancora un motivo ci sarà.
Made in Japan è il ritratto in movimento di una band dalle qualità tecniche eccezzionali, supportate dalle urla lancinanti di Ian Gillan e dalle supersoniche scale cromatiche di Ritchie Blackmore.
In quel periodo (1972) i Deep Purple vivono il loro maggiore splendore e dal vivo le loro esibizioni sono travolgenti: Made in Japan ne è la prova.
I sette brani che compongono il disco sono stati registrati il 15,16 e 17 agosto 1972 ad Osaka e Tokyo, in Giappone. Come possiamo dimenticare "Smoke on the water"? E' a causa di questo brano che Blackmore avrà per sempre il "rimorso" di aver fatto "cominciare" a suonare la chitarra a milioni di ragazzini a discapito di altri strumenti.
Quest'opera immortale, concepita a un solo anno dalla scomparsa di Jim Morrison, quando in Italia la politica stà sbocciando in violenza pura e "oramai non ci sono più le mezze stagioni", è stata , per noi giovani di allora una "bella scossa".
In essa traspare un aria estremamente creativa, la voglia di comunicare sensazioni, phatos e profondità sonora, era e rimane il marchio dei Deep Purple dal Giappone alle scorribande dei palcoscenici di tutto il mondo.
Altheo
Video. Smoke on the water. Live