Altheo "Vinile": I 100 Long Playng che hanno fatto la storia della musica.
Pink Floyd: The wall. 1979. Il 1979 è un anno incredibilmente intenso di avvenimenti che alternano la disperazione con la speranza. L'anno dell'invenzione del compact disc, per tutti poi, cd, e del walkman. La spirale terroristica che ha contraddistinto tutto il decennio raggiunge il culmine con attentati e omicidi in tutta Italia. Viene ucciso a Roma il giornalista Mino Pecorelli, noto soprattutto per la spregiudicatezza dei suoi articoli e per la pubblicazione di informazioni riservate dei servizi segreti. Giorgio Ambrosoli assassinato da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività Ambrosoli indagò nell'ambito dell'incarico di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. Guido Rossa, l'operaio-sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse, i suoi funerali sono accompagnati da un'imponente manifestazione, a cui partecipa circa un milione di persone; è la risposta del mondo operaio al terrorismo Emilio Alessandrini, il giudice giustiziato da Prima Linea. Il 1979 è ricordato anche come l'anno della speranza: Premio Nobel della pace a Maria Teresa di Calcutta e le prime cariche importanti delle donne. Margaret Thatcher e Maria de Lourdes Pintasilgo vengono elette Primo Ministro rispettivamente del Regno Unito e del Portogallo. Sono le prime donne in Europa a guidare un governo. E tutto questo mentre nasce Rai 3 e ci lascia il bassista dei Sex Pistols: Sid Vicious.
Il tema dell'undicesimo album dei Pink Floyd può essere tetro, il declino mentale di una rock star, ma un'attenzione rivolta più alle canzoni che alla sperimentazione musicale gli diede una maggiore attrattiva.
Arrivò alla prima posizione negli USA e in Gran Bretagna, mentre il singolo Another Brick in The Wall arrivò alla vetta e rimase in classifica per 15 settimane.
The wall ha raggiunto l'incredibile numero di 23 dischi di platino dall'uscita, diventando l'album più venduto degli anni '70 e il terzo di tutti i tempi.
La solitudine, immensa solitudine. The Wall è forse il disco più aggressivo dei Pink Floyd, ma in realtà tratta di un argomento fragile, che non può lasciare indifferente nessuno, perchè tutti lo hanno, a proprio tempo, desiderato e temuto. A tratti claustrofobico, oscuro, e spigoloso; in altri punti invece morbido e con un fare quasi consolatorio. La psichedelia viene abbandonata quasi totalmente in questo disco, per far spazio a un baratro sonoro e concettuale, sul cui orlo si viene a trovare l'ascoltatore. Richiesto inizialmente per risanare i debiti dei Floyd e per alleggerire la pressione del fisco inglese, The Wall è il secondo doppio album dei Pink Floyd dopo Ummagumma. All'uscita scatenò (e continua ad agitare ancora oggi) discussioni contrastanti riguardo alla sua fattura: tra chi lo considerava il migliore tra gli album floydiani e chi invece lo dipingeva non solo come di livello minore dei precedenti, ma anche la fine dei veri Pink Floyd. The Wall non è nè l'una nè l'altra cosa; esso fu percepito come album diverso, sia in meglio che in peggio, per la forte assenza delle "tastiere a tappeto" di Richard Wright, estromesso durante la realizzazione del disco per diverbi con Roger Waters e che partecipò all'album come session man, le quali nei dischi precedenti contribuivano a vreare una musica straniante ed onirica. Esse furono sostituite parzialmente da pianoforte classico ed orchestra. Certo The wall non è un album esente da difetti, ma la sua struttura di concept da grande rilievo e la forza dirompente ne hanno fatto un pilastro del rock. Il successo del disco fu consolidato da una versione cinematografica diretta da Alan Parker, con Bob Geldof nella parte del protagonista (Pink). Uno spettacolo dal vivo, che prevedeva la costruzione di un vero muro, si rivelò tanto elaborato da essere riproposto solo in quattro città. Video: Another Brick in The Wall. Pink Floyd live. | |
Altheo "Vinile": Eric Clapton. Unplugged. 1992.
Altheo "Vinile": Queen. News of the World. 1977.
Altheo "Vinile": Hair. 1968.
Altheo "Vinile": Coldplay. Viva la Vida. 2008.
Altheo "Vinile": Santana. santana. 1969.
Altheo "Vinile": Nirvana. Nevermind. 1991.
Altheo "Vinile": Dire Straits. Love Over Gold.1982.
Altheo "Vinile": Deep Purple. Made in Japan. 1972.