giovedì 13 settembre 2012

Altheo "Belli e Dannati": Keith Haring.

Altheo "belli e dannati": Keith Haring.

 


Tra i più celebrati artisti degli ultimi anni del Ventesimo secolo, Keith Haring iniziò la sua carriera a New York, con gli studi alla school of Visual Arts.
Nello stesso periodo scoprì l'arte dei graffiti nelle strade, nei sottopassaggi della metropolitana e nei club underground della città.
Attratto dallo scenario alternativo, strinse amicizia con kenny Scharf e jean-Michel Basquiat, con i quali scambiò idee e partecipò a esposizioni e performance.
Dal 1980 Haring prese a disegnare nelle stazioni metropolitane della città, con gesso bianco, sul nero dei pannelli pubblicitari vuoti.
Sviluppò ben presto uno stile unico e distintivo, con sfondi molto semplici popolati di forme e figure da cartone animato.
Uno dei personaggi più noti dell'artista è il "bambino radiante", che fece la sua apparizione in quel periodo.
Ispirato dal nuovo mezzo espressivo, Haring realizzava anche quaranta nuovi graffiti metropolitani al giorno; gli spazi sotterranei diventarono un vero laboratorio per le sue idee e sperimentazioni.





I graffiti temporanei di Haring nei sotterranei di New York catapultarono il giovane artista verso il successo; iniziò a lavorare con acrilici, inchiostri evidenziatori e pittura fluorescente, creando opere di colore acceso, popolate di figure dai contorni neri e motivi esuberanti.
Sperimentò anche la scultura, realizzando versioni tridimensionali dei suoi buffi personaggi.
Tenne due personali di successo nei primi anni Ottanta e partecipò in seguito a Documenta 7, alla Biennale di San Paulo e alla Whitney Biennial.
Haring si occupò inoltre di lavori d'animazione per lo Spectacolor di Times Square e di progetti comunitari per i giovani del quartiere disagiati.
Diede il suo contributo a progetti commerciali per i marchi Swatch e Absolut Vodka e realizzò dozzine di murales pubblici su commissione.
Nel corso della sua breve ma esplosiva carriera, Haring si sforzò di abbattere le barriere tra arte di alto  e basso livello.
Nel 1986 l'artista inaugurò il suo Pop Shop di Soho, invitando la comunità a condividere l'allegria della sua arte al di fuori delle gallerie espositive.
Dopo aver scoperto di essere malato di Aids nel 1988, l'artista istituì la Fondazione Keith Haring per sensibilizzare la popolazione nei confronti della malattia.

Il murale Crack Is Wack

 


Turbato dalla tossicodipendenza di un amico, Keith Haring realizzò il murale Crack Is Wack (1986).
Scelse la parete di un campo di pallamano in un piccolo parco di Harlem, ritenendola appropiata come luogo-manifesto, in grado di catturare l'attenzione.
Haring dipinse il muro usando l'arancione acceso e i suoi tipici personaggi delineati in nero.
Poi aggiunse la scritta Crack Is Wack (il crack è una porcheria), pronunciandosi direttamente contro lo spaccio e il degrado del quartiere.
L'artista ricevette inizialmente una multa di 25 dollari per il suo "atto di graffitismo", ma poi venne invitato a tornare per completare il murale.




Altheo "Belli e Dannati": Robert Mapplethorpe.