Cantante sudafricana nata a Johannesburg nel 1032, lasciò il suo paese nel 1960 quando invitata a presenziare alla Biennale del cinema a Venezia alla proiezione del documentario contro l'apartheid "Come back Africa", decise di non farvi ritorno.
Possibilità che per altro gli venne poi tolta dallo stesso governo di Pretoria nel 1963 che dopo il suo intervento davanti alla commissione contro l'apartheid delle Nazioni Unite le tolse la cittadinanza.
Inizia a cantare negli anni Cinquanta con il gruppo del Manhattan Brothers e poi con i Skyrllaks, mischiando jazz e musica tradizionale sudafricana.
Nel 1956 scrive la sua canzone più celebre, Pata Pata che la porterà al successo internazionale.
Nel 1966 vince il Grammy Award con l'album An Evening con Harry Belafonte.
Raggiunse il successo negli Stati Uniti che però lasciò dopo le difficoltà incontrate a seguito di un matrimonio con l'attivista per i diritti civili e leader delle Pantere Nere, Stokely Carmichael.
Si spostò quindi in Guinea per la quale svolse l'incarico di rappresentante presso l'Onu dal 1964 al 1975.
Nel 1990 su sollecitazione di Nelson Mandela rientrò in Sudafrica.
Il 16 ottobre 1999, Miriam Makeba è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
Miriam Makeba è morta nella notte fra il 9 e il 10 novembre 2008 per un attacco cardiaco a Castel Volturno dove, qualche ora prima, nonostante forti dolori al petto, si era esibita in un concerto contro la camorra dedicato allo scrittore Roberto Saviano.
In molti , tra i quali lo stesso Saviano, hanno denunciato un grave ritardo nei soccorsi.
Video: Miriam Makeba, Pata Pata.